Il 16 agosto è uscito il nuovo decreto con le regole da tenere per ristabilire le distanze sociali. Si parla di locali da ballo, lidi e spiagge.
Il messaggio però, negli hotel, si è sentito forte e chiaro, come forte e chiara è la voglia degli ospiti di divertirsi, socializzare, lasciarsi andare, riprendersi la vita normale.
Quando sei il capitano della nave però, fa parte dei tuoi doveri ristabilire l’ordine, ricordare le regole per la sicurezza di tutti, apportare correttivi sostenibili.
C’è una soluzione per tutto, nel rispetto di una sana voglia di vacanza.
Vediamo gli scenari, uno per uno.
Baby Dance
Chiedi con gentilezza ai genitori di restate seduti ai propri tavolini, opportunamente distanziati fra loro, mentre i bimbi ballano il Pulcino Pio e Katalìcammello (sì, vanno ancora alla grande!).
Ricorda ai bimbi che ci sono i bolli distanziatori sul pavimento, ed ognuno dovrà ballare sul proprio.
Considerando che i bimbi che partecipano alla baby dance sono per la maggior parte sotto i 6 anni, sappiamo benissimo che NON staranno sul bollo, però, per lo stesso motivo, sono esentati dall’uso della mascherina.
Le animatrici staranno di fronte a loro su un palco oppure opportunamente distanti dai piccoli ballerini.
Consiglio: ci vuole una barriera fisica.
Un rialzo, una corda, un separatore. La segnaletica orizzontale, lo abbiamo visto bene, non è sufficiente (nemmeno al buffet).
Balli in spiaggia
Non si possono fare. Si può però fare sport.
Risveglio muscolare, yoga, esercizi di respirazione e allungamento. L’insegnante posizionerà le persone distanti l’una dall’altra e gli esercizi si svolgeranno sul posto. Con questa modalità nulla ci vieta di inserire qualche esercizio più aerobico ed una musica di sottofondo.
Balli in hotel
Intendiamo quelli per adulti stile movida a Ibiza?
Eh, no, quest’anno ci riposiamo 😉
In qualche hotel super attento ed organizzato, vedo gli animatori che propongono giochi che prevedono brevi momenti di ballo sul posto, rigorosamente al proprio tavolo.
Tristezza? No, triste sarebbe tornare indietro in questa brutta avventura che invece vogliamo tutti lasciarci alle spalle.
Gli ospiti non solo comprendono le nuove regole, ma da ciò che vedo, apprezzano anche il fatto che l’hotel abbia a cuore la loro sicurezza.
Li vedo collaborativi e, se richiamati gentilmente all’ordine, anche rispettosi.
Alcuni di loro hanno vissuto cose terribili ed hanno ancora, giustamente, paura, pur volendosi divertire.
Altri hanno vissuto il tutto in modo più marginale, quindi sono più rilassati.
Come sempre, abbiamo un po’ di tutto in hotel, ma tu, albergatore, sei come il buon vecchio padre di famiglia.
Buon senso e attenzione, e tutti si divertiranno, in sicurezza e nel rispetto delle regole.
Buon lavoro, albergatori in3pidi! ?
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