Hai presente l’ultima edizione di Sanremo? Personalmente, ripensandoci mi ricordo subito di una scena ben precisa: Bugo che abbandona il palco dell’Ariston durante l’esibizione e Morgan che si ferma spaesato scandendo le parole “Che succede?”.
Una scena che ci ha regalato niente meno che una bella dose di trash a inizio anno, oltre che un meme valido e applicabile in molti aspetti della vita quotidiana. E io continuo a dirlo convinta: per un motivo o per un altro questo è sicuramente l’anno delle notizie che ogni giorno ci fanno ribadire
Che succede?
Riprendo proprio questo meme, anzi, questa domanda ormai iconica, per allacciarmi al qui pro quo che si sta scatenando in questi giorni sui social.
Te ne sei accorto anche tu? Due famose piattaforme social si stanno dando battaglia a colpi di filtri, canzoni e reazioni.
Sto parlando proprio di loro: Instagram (social network USA acquistata da Facebook nel 2012) e TikTok (social network cinese lanciato nel 2016, conosciuto inizialmente musical.ly).
E allora scopriamolo insieme:
Il fenomeno TikTok
Prima di addentrarci nel vivo della situazione, facciamo un veloce passo indietro. In pochissimi anni dalla sua nascita, TikTok è diventato quel che si chiama un fenomeno virale tra i ragazzi della Generazione Z.
Certo, come applicazione può piacere come no, ma guardando i suoi 2 miliardi di download possiamo fare solo un gran Cheapeau a TikTok, che sta effettivamente ottenendo un bel successo.
Un fatto davvero molto interessante?
(Poi faccio basta con i numeri, promesso)
Durante il periodo invernale del 2020 i download dell’applicazione hanno subito un’impennata, crescendo del 96%, ottenendo circa 800 milioni di utenti attivi giornalmente.
TikTok è stato visto da chiunque avesse più tempo libero come un’occasione per evadere e soprattutto per divertirsi, circondati dalle mura di casa propria.
Tempi duri per TikTok: il rischio del ban
Dopo HUWAEI, anche la società fondatrice di TikTok è stata inserita nella lista nera del commercio americano, con il rischio che il social del momento venga bandito dagli Stati Uniti.
Niente panico, Zuckerberg rilancia con Instagram Reels
E mentre la Casa Bianca è pronta a bloccare TikTok nel giro di un mese, Mark Zuckerberg è pronto a rilasciare un aggiornamento in tutto il Mondo. Sto parlando di Reels.
Questo servizio offre agli utenti di Instagram l’opportunità di creare brevi musicali all’interno della stessa piattaforma.
In breve, TikTok all’interno di Instagram.
Che Instagram si ispiri ad altre applicazioni per i suoi aggiornamenti è un fatto a cui abbiamo già assistito. In effetti se ti ricordi è successo qualche anno fa con gli effetti e i filtri di Snapchat.
Instagram Reels: dimmi dove e quando
Ma bando alle ciance, dove possiamo creare i Reels?
Così come quando vogliamo creare una Storia, ci basterà cliccare sull’iconcina a forma di macchina fotografica in alto a sinistra. Per rendere questo passaggio più chiaro ti faccio dare un’occhiata:
A questo punto è sufficiente selezionare l’opzione Reel tra le 3 attualmente disponibili In diretta, Storia, Reel:
Ora dovresti trovarti qui:
Da qui puoi creare video musicali stile TikTok. Dopo averlo pubblicato, il reel comparirà su una
sezione apposita all’interno del profilo che gestisci.
Tiriamo le somme: Instagram Reels serve al mio hotel?
Fin’ora abbiamo ripercorso insieme le vicende più recenti che riguardano Instagram e Tiktok. A
questo punto potresti chiederti come integrare questo nuovo aggiornamento alla tua attività.
Intercetta il tuo target
Più una persona è seguita e apprezzata, più è capace di influenzare i suoi followers, ormai è un dato di fatto. Gli utenti sono interessati a ciò che l’influencer in questione dice, racconta, mostra (e
vende).
Sia TikTok che Instagram ospitano numerosi Influencer, tutte quelle persone che hanno una visibilità importante e che hanno fatto di questa visibilità uno strumento per il proprio lavoro. E anche se non si può ancora parlare di migrazione di Influencer da Tiktok a Instagram, con la
nascita di Reels molti di loro hanno già cominciato a sperimentare la nuova funzionalità mantenendo la piattaforma più viva e attiva che mai.
Hai un family hotel? Ospiti famiglie con bimbi piccoli? Famiglie con adolescenti? Ospiti prevalentemente coppie? Una volta definito ciò, ha perfettamente senso chiedere una collaborazione a uno o più influencer che possono interessare il tuo target di riferimento. Come risultato potresti ottenere più visibilità, ampliare la tua community e convertire il tutto in
prenotazioni.
E perché no, se il tuo target corrisponde alle famiglie con ragazzi dai 14 ai 18 anni, potresti pensare di invitare i tuoi ospiti a creare Reels quando sono in vacanza nella tua struttura o comunque chiedere loro di taggare e citare l’hotel quando creano i loro video.
Gestisci i social in modo razionale
Come ormai sai benissimo, le novità sono all’ordine del giorno e si può cadere nell’errore di pensare “ho un hotel, devo essere presente su tutti i social possibili”.
Ti consiglio di porti due domande:
1. Sul social in questione, c’è il pubblico al quale voglio rivolgermi?
2. Ho risorse e materiali sempre nuovi per essere presente sul social in questione in modo coerente e professionale?
Di solito queste sono le due domande che rivolgiamo sempre quando un cliente arriva carico di entusiasmo a dire “ho visto che lui lo fa, facciamolo anche noi!”.
Su TikTok ci sono in prevalenza ragazzini appena adolescenti, ai quali dovremmo parlare con il loro linguaggio e interagire proprio come farebbero dei 14enni.
Su Instagram il pubblico è più variegato, seppure con un’età media molto bassa.
Sul primo vince la frequenza dei video pubblicati e l’originalità dei contenuti, sul secondo un’alta qualità fotografica e la pubblicazione continua di storie e, da qualche giorno, anche di video su Reels.
È il target che ti interessa o che cerca una struttura come la tua per le vacanze? Hai qualcuno nella tua struttura sempre pronto a produrre contenuti? Se la risposta è sì, allora parliamone e troviamo insieme la migliore strategia da adottare per il tuo hotel.
In attesa di scoprire se Instagram Reels riuscirà a scavalcare TikTok, ricordiamoci quanto sia importante realizzare uno storytelling d’impatto sui profili social dell’hotel. Perché comunicare non è solo vendere.
Anzi, significa trasmettere la storia, il vissuto e i punti di forza della nostra struttura.
Possiamo farlo attraverso Instagram Stories che lasciano il segno, in modo da emozionare i nostri ospiti. Possiamo farlo popolando la bacheca di Facebook e di Instagram con contenuti coinvolgenti e intriganti, sapendo che l’organizzazione mirata del calendario editoriale può aiutarci alla grande
(e se vuoi qualche informazione in più, ti consiglio di dare un’occhiata qui>>).
Hai qualche domanda in merito? Ricordati che quando vuoi puoi contattarmi su claudia@in3pida.it e che possiamo parlarne insieme davanti a una tazza di caffè!
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